Anche se ci preoccupiamo della nostra salute, e' evidente che sentirsi in forma a trent'anni non sarà mai come averne 20, almeno per quanto riguarda il cervello. A svelarlo è uno studio della Simon Fraser University di Burnaby, in Canada, dove un gruppo di ricercatori ha preso in esame oltre 3.300 volontari di età compresa tra i 16 e i 44 anni per misurare le loro abilità e le loro capacità di reazione, mentre giocavano a StarCraft 2, un popolare videogioco. Dai risultati e' emerso che dopo i 24 anni, le performance cognitive sono inesorabilmente destinate a diminuire. Joe Thompson, esperto di psicologia e primo nome dello studio pubblicato sulle pagine di Plos One, ha spiegato che dopo i 24 anni di età, anche chi ha maggiori abilita', manifesta un rallentamento della velocità cognitiva. Tuttavia, ciò non significa che a partire dai 25 anni si inizi a trascorrere una vita in decadenza. Infatti, anche se a partire da questa età le abilità cognitive subiscono un rallentamento progressivo, il cervello riesce a trovare dei modi per compensare questa diminuzione di velocità, attraverso la messa in atto di strategie e imparando a sfruttare meglio le risorse a disposizione. Dunque, nulla è perduto, ma molto è destinato a cambiare.