Una terribile notizia arriva direttamente dall'Egitto. A riportarla è il quotidiano panarabo al Quds al Arabi: un uomo ha ucciso la propria moglie durante un rapporto sessuale perché questa lo ha chiamato con un altro nome. La reazione del coniuge è stata fatale: ha massacrato la donna con decine di colpi di coltello, lasciandola morire in un bagno di sangue sul letto.
L'uomo è stato condannato a 10 anni di carcere; la sentenza è stata emessa ieri dal tribunale penale del Cairo. L'uomo, che è proprietario di una caffetteria, ha ammesso il gesto cercando di giustificarsi perché pensava di essere stato tradito.