“Caos rifiuti e ritardi del Campidoglio. A Roma, si potrebbe ottimizzare la differenziazione
dell'umido nei cassonetti, ne guadagnerebbero l'igiene e il decoro della città, con una notevole
attenuazione di sgradevoli olezzi che l’estate diventano insopportabili”, lo dichiara Michel Emi
Maritato candidato per un seggio nell’Aula Giulio Cesare nelle file della Lega, in tandem con
l’avvocato Angela Leonardi. “Il paradosso è che, oltre a un miglioramento della invereconda
situazione, cittadini e commercianti potrebbero risparmiare sulla Ta.Ri., l’indigesta e cospicua
tariffa sui rifiuti ma la burocrazia capitolina non lo permette”. Ė tutto previsto nel regolamento che
disciplina la tassa, con percentuali di riduzione e agevolazioni per il 2021. Si potrebbero ridurre i
costi del 30%, differenziando l'umido e praticando l'autocompostaggio. “Per gli esercizi
commerciali lo sconto va dal 10% al 25% se il compostaggio deriva da spreco alimentare –
chiarisce Maritato - ciò è possibile grazie alle disposizioni della deliberazione di giunta numero 47
del 30 marzo 2017, proposta dall’ex assessore Pinuccia Montanari, avente ad oggetto il ‘Piano
operativo per la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo di Roma Capitale’. Ma
qualcuno rende impossibile l’attuazione di tali disposizioni, compiendo una grave omissione –
attacca il candidato – e lo stesso direttore del dipartimento Risorse economiche ha confermato
nella recente audizione del 25 giugno in commissione Bilancio, che ancora non è possibile per i
cittadini romani poter avere questa agevolazione in bolletta, in quanto gli uffici del dipartimento
Ambiente non avrebbero ancora predisposto gli atti propedeutici per l’applicazione del
provvedimento. Un ritardo intollerabile, per la città e una beffa per i cittadini. Roma merita di più e
speriamo in un cambio di passo alle prossime amministrative”, chiosa Maritato.