Per evitare di spendere troppo per la riparazione di un auto, si può ricorrere all’officina più conveniente d’Italia. Si trova a Cascina, in provincia di Pisa. Basti pensare, che per una riparazione, si richiedono appena 20 euro all’ora. Gli abitanti della Toscana non possono sentirsi pienamente soddisfatti, perché, a parte quest’eccezione, la loro regione è la più cara in assoluto, in caso di guasto della vettura. Per risparmiare, bisogna scendere lungo lo Stivale: le offerte migliori, infatti, si trovano solo da Roma in giù. È questo il quadro che emerge dal primo 'Rapporto riparazioni 2013', realizzato da RiparAutOnline, il portale che permette di richiedere e confrontare preventivi su internet per la manutenzione del proprio veicolo, sulla base delle 10 mila richieste che hanno ricevuto quest’anno.
In genere, le auto cominciano a manifestare problemi, a sette anni di età, (10,1% richieste di preventivo). Seguono quelli di otto (10%) e sei anni (9,9%). Per quanto riguarda la tipologia di interventi, invece, i più ricercati sono quelli meccanici (41%) e di carrozzeria (29%). Al terzo posto, invece, si trovano le domande di tagliando (12%) e, al quarto, le installazioni di impianti Gpl (8%). Per un impianto a gas, non è del tutto conveniente Padova, dove il costo dell’intervento può arrivare anche a 1.500 euro. Facendo qualche chilometro fino a Roma o Napoli, il prezzo si dimezza. La Capitale è equa anche per il tagliando, che ha un prezzo medio di 49 euro. Per chi vuole ricaricare il climatizzatore, invece, la città giusta è Genova, dove vengono richiesti solo 30 euro.
Sono circa 10 mila le richieste di preventivi, che sono arrivate su RiparAutOnline nel 2013 e quasi 4 mila le officine che si sono affiliate al servizio. Con un solo click, si ricevono in media tre offerte di riparazione, vicino al luogo dove ci si trova. Cosi facendo, si può valutare quella più conveniente, senza nemmeno mettere un piede fuori di casa. Per ogni richiesta, si risparmiano circa 55 euro. «È questo, lo scarto medio tra il preventivo più costoso e quello più conveniente», sostiene Aurelian Vacariuc, amministratore della start up incubata, presso il Treatabit dell’I3P del Politecnico di Torino. « Del resto il risparmio complessivo per gli interventi chiesti è stato di 550.000 euro in un anno. Inoltre, a dicembre, abbiamo registrato un incremento del 180% di traffico sul sito, rispetto all’inizio dell’anno, un fatto che dimostra quanto i consumatori siano interessati al nostro servizio e abbiano più confidenza con la rete».