Il soprano di fama internazionale Chiara Taigi continua a stupire il pubblico con tutto il suo carisma e con tutto il suo splendore incanta il mondo della lirica. Una carriera trionfale in continua evoluzione, costellata da grandi successi. Premi, riconoscimenti, collaborazioni di prestigio, opere da tutto esaurito in ogni angolo del mondo. Nel corso della sua prestigiosa carriera internazionale, ha calcato grandi palcoscenici, guadagnando il plauso ed i consensi di pubblico e critica. Chiara Taigi dimostra tutt’ora un pieno controllo vocale con una potenza ed una musicalità straordinarie. In particolare, ha confermato un’incredibile maestria nel fondere canto e recitazione, nel ruolo da protagonista dell’opera Suor Angelica di Giacomo Puccini, andata in scena il 15 agosto in occasione del 34° Festival Internazionale di Mezza Estate. Un Ferragosto unico per il pubblico intervenuto in massa nel Chiostro di San Francesco a Tagliacozzo in Abruzzo.
Un’atmosfera realmente monastica per la location, il giorno (l'Assunzione di Maria in Cielo) e per la presenza in scena di due raffigurazioni Mariane, alle quali Suor Angelica ha rivolto le sue suppliche. La scelta di portare in scena quest’opera è stata dettata dalla volontà di omaggiare il centenario della prima rappresentazione del Trittico al Metropolitan di New York. Un’opera importante, spirituale e drammatica, tra le più complesse. Fra le tre opere che compongono il Trittico era la preferita di Giacomo Puccini. Chiara Taigi ha interpretato il ruolo di protagonista con grande abilità, regalando una miriade di emozioni con un’interpretazione appassionata e commuovente in cui ha mostrato la sua interiorità spirituale. Da notare: il pianissimo con un controllo vocale stabile sugli acuti ed il contrasto della potenza della voce sugli acuti nella parte corale e nel finale. Chiara Taigi ha eseguito “Senza Mamma”, concludendo con un La naturale, su un pianissimo, stabile e prolungato, sospeso nell'aria. Durante le sue esibizioni, l’artista ha ammaliato il pubblico, donando pagine di indubbia bellezza: un grido di dolore e disperazione in piena voce, una serie di sfumature che si concludono con un finale colorato di un prolungato pianissimo sulle note più acute, nonché la realizzazione di un crescendo della drammaticità della scena con un finale molto suggestivo a seguito dell'apparizione dello spirito del bimbo morto di Suor Angelica in punto di morte.
Chiara Taigi: “Suor Angelica è tutta un'emozione. Ho vissuto un suono puro e drammatico allo stesso tempo. Ho potuto interpretare molto bene Suor Angelica, essendo cresciuta a scuola con suore buone e sincere, conoscendo l'essenza e la semplicità delle loro vite oltre ad assimilare i loro rituali e le loro gestualità. Forza, fede, mistero, dedizione, frustrazione e ingiustizia. La grande forza repressa si manifesta nell’amore per il figlio strappato dalle sue braccia ed è in contrasto con la fede vissuta. E' un crescendo di situazioni emozionali e musicali, con pause teatrali, per arrivare gradualmente all'esplosione del finale che conclude con la redenzione. Il finale con il bimbo che appare a Suor Angelica e gli si addormenta addosso è stato pura magia.”
Tra i prossimi appuntamenti da segnare in agenda:
-Il concerto del 30 Agosto 2018 "Lyric&Movie in Danza" alle ore 21 presso il Chiostro Palazzo San Domenico a Manfredonia;
-Il Festival di Crimea dal 11-14 Settembre - Musica Sacra. Chiara Taigi sarà l’unica artista italiana che parteciperà al festival;
-Master ad ottobre, interpretazione del libretto, insieme alla regista Liliana Cavani presso l’Università di Madrid.
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