"Non fate come me", l'esordio letterario di Massimiliano Bruno

Emanuele Gulino
24/01/2018
Arte e Cultura
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Non fate come me è il romanzo che vede l’esordio alla scrittura di Massimiliano Bruno, già affermato regista e attore italiano.

Il libro parla di Ruben, un giornalista quarantenne che piano piano si arrende alla vita. Il cinismo fa da cornice ad un uomo che si è ossidato tra un lavoro che non gradisce e un’esistenza priva di obiettivi fin quando la sua compagna, Francesca, gli rinfaccia il suo modo di vivere e lo lascia sputandogli in faccia insulti ed ingiurie.

Ruben rimane freddo e distaccato finché, camminando per strada, succede un imprevisto: una ragazza viene travolta da un suv in corsa sotto i suoi occhi.

L’avvenimento sconvolge Ruben e lo sveglia dal suo assopimento volontario, un po’ quello che accade al sig. Belluca del pirandelliano “Il treno ha fischiato”, e da quell’episodio decide che è arrivato il momento di dare un significato alla propria vita. Prenderà le ferie dal lavoro e farà un passo indietro nella sua vita ripercorrendo il proprio percorso e cercando di chiudere tutti i conti con il proprio passato per iniziare una nuova e promettente esistenza.

Ricco di sfumature e psicologie umane, il romanzo promette riflessioni e speranze.

Un grande esordio per il noto regista che regala una commedia tutta da immaginare.

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