Lavoratori di "serie B" aspettano spiegazioni da Renzi

Parla un ex dipendente della cooperativa sociale 2001

Valentina Roselli
09/12/2013
Attualità
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Roberto Galeotti , 50 anni ex dipendente della cooperativa fiorentina 2001 si chiede sgomento:  “ Ma come è possibile che un uomo che afferma di voler dare lavoro e cambiare le cose possa far chiudere o comunque assistere alla chiusura di una cooperativa come la nostra senza muovere un dito?” La cooperativa 2001 , era stata costituita appunto nel 2001 ma discendeva da una cooperativa  nata addirittura nel 1946 per aiutare professionalmente i combattenti e  reduci di guerra. Va detto che sono  cooperative di tipo B, quelle che aiutano le persone socialmente svantaggiate e con disabilità.
La cooperativa si avvaleva di circa 21 dipendenti e aveva in appalto la gestione dei parcheggi di superficie a Firenze.  Nel 2009 è scaduto il contratto di appalto e dipendenti sono stati sostituiti da parcometri. Nell’ottobre del 2010  sono finiti in Cassa integrazione per poi rimanere totalmente disoccupati.   “Quello che mi lascia sconcertato” ammette Galeotti: "è che nessuno ci ha mai spiegato il motivo di questa decisione, tanto meno Renzi che mai ci ha visto in faccia. Oltretutto la nostra era una cooperativa che portava nelle casse del comune un utile pari a 480mila euro l’anno”
Il sedici novembre 2011 la presidente della Commissione Lavoro del comune, Stefania Collesei PD, presentò la Mozione 562 dove si invitava l’amministrazione a ripensare la scelta del controllo dei parcheggi di superficie attraverso parcometri.
La mozione evidenziava come la cooperativa corrispondesse un canone del 60% all’amministrazione comunale pari a 480mila euro all’anno e  inoltre sottolineava:
-  i problemi occupazionali dei dipendenti
- come l’assenza di custodia dei parcheggi  favorisse l’abusivismo
- numeri alla mano, rilevava  come con l’uso dei  parcometri gli incassi si fossero ridotti
Alla luce di questi dati chiedeva un'attenta verifica sulla gestione dei parcheggi considerando l’opportunità di un ritorno al controllo della sosta da parte di  personale umano autorizzato e per mezzo di parcometri e parcheggiatori abusivi.
Questa mozione è caduta nel nulla. Roberto Galeotti dichiara “ Ho seguito negli anni a venire il dibattito comunale ed ero presente tutti i lunedì al consiglio.  Renzi l’ho visto pochissime volte partecipare e quello che dispiace è stato il totale disinteresse da parte di un’amministrazione guidata da un uomo che afferma di avere a cuore gli italiani che non riescono ad arrivare a fine mese, mentre con noi non ha mai parlato, e nessuno  ha mai preso  in considerazione l’ipotesi di ricollocarci in qualche modo o almeno di darci delle spiegazioni.  Eravamo già persone svantaggiate e dopo lo siamo state ancora di più. Da lavoratori di tipo B siamo diventati  disoccupati di serie B”

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