Annuncio che ha girato tutto l'Italia in un secondo: Alessandro di Battista esponente prima fila del Movimento 5 Stelle decide di non ricandidarsi.
"Non nego che la nascita di mio figlio è come se avesse dato ancora più benzina a una scelta che era già presa. Quando ti nasce un figlio inizi a pensare moltissimo al tuo futuro, alle tue reali aspirazioni, ai tuoi sogni. E tra i miei sogni c'è la scrittura: continuare a combattere dal punto di vista politico anche attraverso la controinformazione e la scrittura".
L'annuncio è stato dato in diretta Facebook: nessuna volontà di rientrare in Parlamento nella prossima legislatura, anche se seguirà la campagna elettorale con il Movimento.
"Tra qualche giorno - spiega - uscirà un libro che ho scritto sul Movimento, su questa scelta e sulla paternità". "Voglio dedicarmi a mio figlio - ha aggiunto - e anche per questo ho preso questa decisione". Nessuna lite con Grillo o Di Maio, "è l'esatto contrario. Per me Beppe è un esempio e Luigi è un esempio e anche un fratello. Sosterrò il movimento 5 stelle fino all'ultimo giorno di campagna elettorale, ma la farò da non candidato perché in questo momento ho altre aspirazioni, quelle di portare avanti la politica, l'attività per me più bella che esiste, al di fuori dei palazzi delle istituzioni. Proveranno a strumentalizzare le mie parole, a dire che ci sono divisioni: non ci sono divisioni nel movimento".
Una scelta che viene dal cuore: "prima di entrare in Parlamento - racconta Di Battista - mi occupavo di cooperazione internazionale, scrivevo per il blog. È quello che voglio continuare a fare per un po', dall'estate prossima e quindi dopo la campagna elettorale: partire e andare in alcuni luoghi del mondo per raccogliere idee, esperienze, proposte di politica innovativa".