Nessuna proposta sembra piacere al fronte sindacale: mobilitazione proclamata per il 2 dicembre.
"Confermiamo un giudizio di grande insufficienza del testo che oggi il governo ha prodotto, coi suoi impegni rispetto alla legge di bilancio. La vertenza previdenziale è aperta e lo ribadiremo con grande forza e per sostenerla la Cgil indice per il 2 dicembre una prima mobilitazione", dice Susanna Camusso.
Partiamo da principio: il Governo si era presentato con un ulteriore pacchetto che tutte e tre i sindacati, Cgil, Uil e Cisl, avrebbero dovuto siglare, facendosi garante dell'immediata presentazione in Parlamento, blindandolo di fatto rispetto alle mire di modifica dei partiti. Cgil, infatti, si è sempre dichiarata contraria ai pacchetti proposti dal Governo, molto più positivi invece quelli della Cisl, così come la Uil.
Ma la Camusso non ci sta, il pacchetto presentato risulta "insufficiente": "Confermiamo un giudizio di grande insufficienza del testo che oggi il governo ha prodotto, coi suoi impegni rispetto alla legge di bilancio. La vertenza previdenziale è aperta e lo ribadiremo con grande forza e per sostenerla la Cgil indice per il 2 dicembre una prima mobilitazione".
Si apre così una nuova fase, chi ce la farà?