Si chiudono la campagna regionale elettorale in Sicilia.
Proprio prima del giorno del silenzio elettorale, sbarcano Beppe Grillo e Davide Casaleggio per supportare il candidato M5s Giancarlo Cancelleri. Il suo sfidandante di Centro Destra è Nello Musumeci, appoggiato da una coalizione non troppo coesa.
Per Luigi di Maio il 05 novembre sarà la "Liberazione della Sicilia": lo dice in piazza, davanto al Teatro Massimo, "Schiffarati (che non hanno nulla da fare) andate a votare", incalzando "se parte dalla Sicilia, il cambiamento dilagherà ovunque" e il Movimento Cinque Stelle "Fra 4 mesi può andare al governo".
Presenti al grande comizio finale anche Beppe Grillo, sbarcato per supportare il candidato "Siate curiosi, siciliani. L'indifferenza è morte. Chi non vota si crea un alibi, noi non siamo come gli altri. Aprite gli occhi e non li vedrete più", aggiunge "avete tutto, la profondità di Pirandello e la cattiveria di Riina. Siete autonomi o no? Sono 100 anni che vi prendono per il c....".
Presenti anche il Diba, Maurizio Martina, Matteo Rinchetti, tutti uniti per riportare la vittoria in Sicilia.
Silvio Berlusconi, dopo gli ultimi comizi, decide di lasciare l'Isola per il silenzio elettoriale, dicendo che votare i M5s sarebbe "masochismo, è un partito pauperista e giustizialista".
Una campagna "silenziosa" Per Renzi, che arriva al volo sull'isola per appoggiare il suo Micari.
Non manca il duo Pier Luigi Bersani e Nicola Fratoianni che giungono invece a Palermo per la chiusura del loro candidato Claudio Fava. "Da qui può partire una bella spinta per l'Italia", sottolinea l'ex segretario Dem prima di incrociare, nella centrale via Maqueda, i big M5S.