"Fiorellini, uccellini, tutto bellissimo ma come ex dipendente di questa azienda quello che posso dire è che ogni medaglia ha due facce. Sì perché nessuno ha indagato sul passato di questa web agency".
Questo l'inizio del post di Martina Cognolato che dalla sua pagina fb si toglie i sassolini dalla scarpa, che non può proprio tacere davanti ai fiumi di lodi che si preso il suo ex datore di lavoro nonostante la trascuratezza di questo "a livello professionale ed economico nei confronti dei propri dipendenti, dallo stagista alle figure più senior, versando gli stipendi a singhiozzo e rimandando con scuse futili e addirittura menzogne le liquidazioni del TFR" mentre era "intento a fare bella figura sui social network postando foto della propria auto sportiva, di orologi costosi e di viaggi in America".
Arrivata subito la replica del titolare S. Schiavon che da Facebook Schiavon ha ammesso di aver affrontato "un anno negativo -dal punto di vista del fatturato" che "ha portato ad una impossibilità nella liquidazione immediata di quanto dovuto" precisando che "risultano chiuse tutte le pendenze relative a collaborazioni e dipendenze passate".
Schiavon ha inoltre lamentato il fatto che l'ex dipendente "abbia colto questa occasione di visibilità" per manifestare il suo disappunto invece di parlargliene di persona "quando poteva farlo".