Internet Safer Day: il tempo trascorso dai tutti, ma soprattutto dai più piccoli, su internet è in costante aumento e i dati vengono aggiornati continuamente.
Dare dei limiti orari non è sufficiente. Per prevenire che i bambini inciampino in siti a contenuto pericoloso ci sono i ‘filtri famiglia’, si tratta di appositi software che permettono di selezionare la navigazione secondo criteri prescelti e bloccare quelli con contenuti inappropriati. Il loro funzionamento si basa su parole chiave.
Un elenco suddiviso per face d’età a cura di netnanny.com: piattaforma americana dedicata al tema del legame tra bambini e adolescenti e web
Filtri raccomandati (categorie parole in italiano/ inglese):
Bambini 3-7 anni di età:
Da bloccare: aborto/abortion, alcol/alcohol, anime (contrazione anglosassone e giapponese di animēshon, che indica cartoon e film del genere manga giapponesi), incontri/dating, morte/death, sangue/gore, droghe/drugs, gioco d’azzardo/gambling, biancheria/lingerie, costumi da bagno/swimsuits, proxy (server per l’anonimato), mature /nudity, pornografia/pornography, profanity, salute sessuale/sexual health, suicidio/suicide, tabacco/tobacco, armi/weapons.
Adolescenti 8-12 anni:
Da bloccare: aborto/abortion, alcol/alcohol, morte/death, sangue/gore, droghe/drugs, gioco d’azzardo/gambling, maturo/mature, nudità/nudity, pornografia/pornography, oscenità/profanity, proxy (server per avere l’anonimato), suicidio/suicide, tabacco/tobacco, armi/weapons.
Da monitorare: anime, incontri/dating, biancheria/lingerie, costumi mare/swimsuits, salute sessuale/sexual health.
Adolescenti 13-17 anni:
Da bloccare: alcol/alcohol, droghe/drugs, gioco d’azzardo/gambling, nudo/nudity, pornografia/pornography, proxy (server per l’anonimato), tabacco/tobacco.
Da monitorare: aborto/abortion, morte/death, sangue/gore, salute sessuale/sexual health, suicidio/suicide, armi/weapons.
Da Apple ad Android, installano appositi sistemi di controllo per tutelare la navigazione sicura dei più piccoli. Si possono attivare seguendo un percorso apposito ma niente è sicuro davvero e sarebbe bene passare il proprio tempo in prossimità del proprio bimbo che gioca con il tablet perdendosi nei videogiochi.