L'apnea notturna è un disturbo che colpisce un numero sempre maggiore di persone.
é un disturbo con un nome specifico: sindrome da apnea ostruttiva notturna (OSAS).
I sintomi: Si manifesta nel sonno, ma è comunque riconoscibile osservando il proprio comportamento notturno (anche ciò che viene riportato). Tra i sintomi più eclatanti, troviamo un russamento di tipo persistente. Non si tratta di un russare saltuario, ma di un russamento che si manifesta ogni notte, intenso e intermittente.
Inoltre, una l'apnea notturna può essere rappresentata dal numero di volte in cui, ci si alza per andare in bagno. Se questa attività è molto frequente, può essere che la mancanza di respiro porti a svegliarsi ma senza capirne il motivo. Altro segnale sospetto è il mal di testa mattutino, che si fa sentire già dal risveglio.
Infine possiamo avere la riduzione della libido e la comparsa di disfunzione erettile nell'uomo.
Le conseguenze: Lo studio conferma un maggior rischio di soffrire di: ipertensione, diabete, coronopatie, ictus, aterosclerosi, steatosi epatica e problemi oculari. E, ovviamente, un peggioramento significativo della qualità della vita.
Cosa fare: Quando si sospetta un'apnea notturna, è necessario rivolgersi tempestivamente al medico di base, per poi farsi indirizzare a un centro competente (centro di medicina del sonno oppure unità di pneumologia).
Secondo gli ultimi sondaggi, coloro che riescono a giungere a una diagnosi certa di sindrome da apnea ostruttiva notturna sono soltanto il 10% di chi ne soffre. L'apnea notturna si diagnostica con certezza soltanto attraverso l'esame polissonografico.
Quest'ultimo è l'esame diagnostico in grado di identificare l'esistenza e l'entità dell'apnea notturna, rilevando le modificazioni neurofisiologiche e cardiovascolari caratteristiche del disturbo. La polisonnografia si può eseguire sia a casa con strumento portatile che rileva i parametri di cui sopra, sia in laboratorio con osservazione continua.
Rimedi: Le apnee notturne si "curano" in modi diversi a seconda delle cause scatenanti. I rimedi spaziano da una variazione dello stile di vita (fondamentalmente, adozione di abitudini più sane: riduzione o eliminazione di fumo e alcolici, attività fisica, cena leggera) sino all'uso di apparecchi ortodontici e/o dispositivi per la respirazione.
Infine, in alcuni casi, l'apnea va risolta con intervento chirurgico (per "allargare" le vie respiratorie).