Scusaci Niki se ieri sera eravamo in tantissimi per te

Al Politeama di Cascina tutto esaurito alla serata per Niki Giustini

Silvia Papucci
03/02/2017
Musica e spettacolo
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Eh si caro amico mio, voglio proprio considerarla cosi', come una delle tue tante serate qualsiasi,  dove tu, da buon protagonista che sei, riuscivi a fare bene il tuo mestiere, a far ridere la gente, a farle rimanere incollate alla poltrona, che sia stata quella di casa oppure quella di  un teatro.

C'erano anche i tuoi amici di sempre e quelli nuovi , quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti tardi, ma che ti hanno da subito apprezzato, come sempre del resto, come poteva essere il contrario?

Bravo, bravo Niki, ritorna, no rimani...

E sei rimasto amico mio, insieme a noi, che abbiamo riempito il teatro e qualcuno è voluto rimanere anche in piedi, perchè non si può perdere l'occasione di vederti, di sentirti, di emozionarsi al suono della tua voce.

Graziano Salvadori, Gianna Martorella, Cristiano Militello, Leonardo Fiaschi, Kagliostro, Nico Pelosini, Massimo Antichi,  I Gemelli Siamesi, Andrea Agresti, Riccardo Azzurri, Gianni Giannini, Gaetano Gennai,  gli Homo Sapiens, solo alcuni degli artisti che ieri sera erano li con te, perchè tu, come sempre, hai voluto dare spazio anche agli altri, e ogni tanto ti riaffacciavi seduto al volante della Prinz, schiacciavi il clacson per farti notare, o apparendo all'improvviso insieme a Graziano con i vostri sketch famosi, e giù risate a crepapelle, tre ore e mezzo di risate, ricordi, canzoni, nemmeno un attimo di respiro hai voluto dare ieri sera,  anzi, devo anche dirti che mi sono trattenuta la pipi'  per non perdere neanche una battuta!

I tuoi figli sono voluti venire insieme a te stavolta, Omar ha suonato da Dio e Manuel ha fatto uno sketch divertentissimo insieme ad un comico, puoi esserne fiero amico mio, ed è inutile che tenti di fermarli o di spronarli, hanno capito che con un padre cosi' sono liberi di sperimentare il mondo dello spettacolo, i geni si tramandano caro mio...

Scusaci Niki, se soltanto da un mese in molti hanno capito il tuo valore, come artista e come uomo, come chi ha promesso e non mantenuto, ma tu lo sai bene come va il mondo, c'è chi promette e non mantiene e c'è chi invece ha fatto chilometri e chilometri per essere li ieri sera, ad abbracciarti sul palco, e a stringerti in un unico abbraccio in platea, sulle note finali di una bellissima canzone Renato Zero.

A proposito, non dimenticare che hai dato appuntamento all'anno prossimo, quindi niente scuse, ti aspettiamo, noi ci saremo, sempre.

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