Delitto di Garlasco: i giudici dicono di no alla revisione

I legali di Stasi avrebbero accertato la presenza di Dna di Andrea Sempio, sotto le unghie di Chiara Poggi

Samantha Ciancaglini
24/01/2017
Attualità
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La Corte d’Appello di Brescia avrebbe respinto l’istanza di revisione del processo sull’omicidio di Chiara Poggi.
L’ex fidanzato, Alberto Stasi sta scontando una condanna definitiva a 16 anni, confermata anche dalla Cassazione.
I legali di Stasi hanno depositato una richiesta, lo scorso dicembre, che si basava sulla presenza di Dna di Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima.
La decisione dei giudici, notificata oggi, respinge la richiesta, "dichiara non luogo a provvedere  in ordine alla revisione della sentenza irrevocabile di condanna emessa dalla Corte d'Assise d'Appello di Milano in data 17/12/2014 nei confronti di Stasi Alberto".
Al rifiuto dei giudici, gli avvocati di Stati affermano che “in realtà non è stata una bocciatura, perché formalmente non hanno abbiamo chiesto la revisione”. In sostanza, gli avvocati non hanno presentato una richiesta, ma solo un dossier, contenente gli accertamenti sul Dna; per questo si sono presi del tempo per effettuare ulteriori verifiche, da riportare nell’istanza di revisione formale.

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