Alberobello, 23 gennaio 2017 – Su un periodico della Valle d’Itria di questa settimana ho sottoscritto un articolo in merito alla memoria e ricordo del “musicista eroe” Giuseppe Girolamo.
Prima di scrivere ho chiesto via mail ed anche ufficiosamente documentazione in cui si evincesse che il comune che ha dato i natali a musicista avesse inoltrato istanza per il conferimento della medaglia al valore civile.
Mi è stato comunicato solo l’anno.
Ho dovuto fare, riferimento, forse come il sen. Quagliariello, per la preparazione dell’interrogazione parlamentare a risposta scritta presentata nella seduta del 17 gennaio u.s. , ad un articolo di giornale.
La mia passione di scrivere senza censura e per spirito e rispetto di verità, maturata grazie alla mia compianta cugina poetessa Angela Palmisano, mi hanno portata a non arrendermi. Ho trovato ben due delibere di giunta del 2012. E’ stato importante trovare tali documenti che chiariscono un po’ la situazione, la posizione e forte volontà dell’amministrazione nel conferire una onorificenza importante ad un figlio di Alberobello.
Nell’ultima delibera di giunta nr. 120 del 14 dicembre 2012 si legge: “Il Sindaco prosegue rammentando che, con atto n.41 del 18 aprile 2012, già la precedente Giunta Municipale, presieduta dal Sindaco Bruno De Luca, inoltrò alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un’istanza per proporre l’assegnazione della medaglia al valore civile al concittadino Giuseppe Girolamo. Osserva che nei giorni scorsi gli uffici hanno appreso che l’istanza in parola deve essere trasmessa al Ministero dell’Interno–Direzione Centrale Uffici Territoriali del Governo –Uff.Coordinamento per le onoreficienze al merito e al valor civile e, per questo motivo, risulta necessario procedere ad una nuova approvazione della proposta.”
Lo scopo dell’articolo era rianimare gli animi del ricordo. Come credo la campagna mediatica di quest’ultimo periodo a cura dell’amministrazione comunale.
Ci potevamo svegliare forse tutti prima! Meglio tardi che mai!
Unendo le forze arriveremo al nodo della matassa che ha fermato l’iter.
Oltre alla medaglia però, sarebbe auspicabile che i figli e i nipoti di Alberobello possano maturare il desiderio di sapere “chi è il musicista eroe?” Questo però sarà possibile se si potrà leggere davanti un’aula, in un parco o altro luogo di aggregazione una targa in suo ricordo.
Mariangela Palmisano