E' stato Luigi Messina, il marito di Rosanna Belvisi, la 50enne uccisa ieri nel suo appartamento di via Coronelli a Milano, ad ucciderla con "almeno 23 coltellate".
Le indagini della polizia si sono infatti subito concentrate sul consorte dopo che alcuni vicni hanno raccontato delle liti della coppia che stavano diventando sempre più frequenti.
E' stato il colpevole a confessare : "Sono stato io ad uccidere mia moglie. Mi dispiace e sono pentito di quello che ho fatto" ha risposto Messina agli inquirenti che lo hanno interrogato per ricostruire i fatti: è quanto emerge nel verbale di fermo. "All'ennesima offesa nei miei confronti e nei confronti di mio figlio ho perso le staffe e ho cominciato a colpirla ripetutamente; non ricordo quante volte l'ho colpita".
L'uomo avea da anni una relazione extraconiugale da cui è nato anche un figlio, "Ieri mattina mia moglie ha iniziato a rinfacciarmi di avere una relazione extraconiugale e ha tentato di colpirmi con un ferro da stiro. Io ho afferrato un coltello e l'ho colpita", ha raccontato duante la sua confessione.
Dopo aver commesso il delitto Messina, , ha giocato alle slot machine, ha fatto la spesa, ha fatto insomma i suoi soliti giri come niente fosse per costruirsi un alibi. ma non ci è voluto molto agli inquirenti nel ricostruire i fatti a capire che qualcosa non tornava perchè l'omicidio è avvenuto intorno alle 11 ma l'uomo ha dato l'allarme solo intorno alle 15, chiamando il 118.
Già 19 anni fa la donnna era stata accoltellata ma l'autore del reato rimase ignoto, il Messina forse in quell'occasione non fu denunciato ma i maltrattamenti non sono stati pochi secondo il capo della squadra mobile di Mialno e si sono conclusi con l'uccisione della vittima.