Nola, il Ministro Lorenzin: “I medici sono eroi. I problemi sono organizzativi”

Il Ministro della Salute ha voluto ribadire che le carenze strutturali sono responsabilità di natura amministrativa e organizzativa e non dei medici

Tino Colacillo
11/01/2017
Attualità
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Commentando l’episodio accaduto a Nola, dove in un ospedale dei malati sono stati curati a terra per la mancanza di attrezzature idonee, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha voluto separare le responsabilità dei medici e degli infermieri da quelle dei vertici amministrativi della Asl e della Regione.

"Penso – ha detto la Lorenzin - che medici, infermieri e operatori che lavorano nei pronto soccorso dei grandi ospedali italiani siano degli eroi che fanno il loro lavoro e quando arriva un malato hanno il diritto e il dovere di curarlo”.

Sull’episodio il Ministro aveva immediatamente disposto l’invio degli ispettori del che relazioneranno al Ministro su quanto accaduto e nell’ospedale erano intervenuti anche i Nas dei Carabinieri che avevano riscontrato carenze organizzative.

Il Ministro ha poi ribadito che la responsabilità di quanto accaduto è in capo a chi non ha provveduto per tempo ad attuare i piani organizzativi delle strutture sanitarie. Per la Lorenzin "vedere i pazienti sdraiati a terra" è "il segno di un fenomeno di natura organizzativa su cui deve essere fatto un chiarimento molto serio perché nella regione Campania i piani e gli atti amministrativi sono stati fatti, le reti sono state disegnate, poi sta a chi le deve realizzare e monitorare verificare che questo sia fatto bene". "Fra l'altro - conslude - le crisi dovute ai picchi influenzali le conosciamo con grande anticipo, il sovraffollamento dei pronto soccorso durante le feste è un tema conosciuto quindi il tempo per organizzarsi c'è"

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