Il 22 dicembre scorso sul sito dell'Inps era apparso questo comunicato che aveva scatenato diverse proteste:
"Nel mese di gennaio 2017, i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell'INAIL saranno effettuati il secondo giorno bancabile. Il pagamento al secondo giorno bancabile è stato stabilito dall’articolo 6 del decreto legge 21 maggio 2015, n. 65. Pertanto, la rata di gennaio 2017 sarà erogata da Poste e banche il 3 gennaio 2017."
In forza del DL 65/2015, dunque, le pensioni nel 2017 sarebbero state pagate non più il primo giorno del mese come è sempre accaduto ma a partire dal 2° giorno bancabile per poste e istituti di credito.
Il decreto mille-proroghe però ha costretto l'Inps a rivedere tale decisione, tornando al pagamento nel primo giorno bancabile, ovvero il primo del mese se non cade di domenica (per le banche si può arrivare al terzo del mese visto che chiudono anche il sabato)
Dal 1 febbraio 2017 i pagamenti tornano secondo il vecchio calendario.
Il pagamento differito, dunque resta in vigore per il solo mese di gennaio 2017 quando la rata sarò erogata a partire dal 3 gennaio.