Intervista in esclusiva a Simone Di Matteo per i lettori di Notizie Nazionali.
Simone Di Matteo è uno scrittore, nonchè autore di diversi libri ormai popolari , oltre ad essere uno dei migliori amici di Tina Cipollari , la mattatrice televisiva di "Uomini e Donne".
Scopriamo insieme la sua "sensibilità" attraverso le sue risposte.
Premio per la Letteratura, sei riuscito in una delle imprese più difficili in ambito letterario: raccontare l’amore. E Simone come lo racconta l’amore ai miei lettori?
Cos’è l’amore, se non il sogno al quale dobbiamo tener fede sempre?
Attraverso le pagine de L’amore dietro ogni cosa, si può percepire, alle volte sfiorare, toccare e tatuare, tutto quello che rappresenta l’amore per me. È l’unica arma possibile in un periodo sociale sconclusionato. L’unica certezza per il disordine mentale che sembra abbia invaso la nostra contemporaneità. Le parole d’amore creano impegno e nutrono le speranze. Abbiamo più bisogno noi d’amore di quanto l’amore possa aver bisogno di noi per mantenersi vivo.
L’eliminazione da Pechino Express… dopo l’avventura da “turista per caso” con la grande Tina: Un aneddoto ispirato?
Per noi l’eliminazione è stata un nuovo inizio. Vedi, come tutte le cose, c’è un “prima”, un durante e un dopo Pechino. Nel “prima” c’è stata la grande emozione che ci ha accompagnati nell’intero percorso, una volta in gara è subentrata l’attesa che si è fatta sentire scandendo ogni nostro momento. Si attende sempre qualcosa. Nel “dopo” c’è stata la differenza, che qualcuno fa, mentre qualcun altro no. Non dover sgomitare per rimanere a galla è la soddisfazione più grande. Ci abbiamo lasciato un gran bel pezzo di cuore in quelle terre e ce le siamo tatuate dentro, cucite sulla pelle! Non finirò mai di ringraziare Tina e le persone che ci hanno scelto per farci vivere questo fantastico viaggio, come Cristiano Rinaldi, Laura Bertelli, Silvia Gandolfi, Flaminia Blasi, Paolo Quilici e tanti altri.
Ma torniamo al tuo libro… un’opera antologica dedicata appunto all’amore. Questo “L’Amore dietro ogni cosa”, lusinghiera apertura della DrawUp Edizioni…
Un libro nasce nella speranza di essere letto e nell’attesa di essere capito, magari abbracciato. Spesso sentiamo parlare di violenza, delle sue forme e dei suoi “perché”. L’amore sembra essere dimenticato. Escluso da certi circuiti. L’amore dietro ogni cosa nasce proprio per questo, per non dimenticare che il nostro mondo può ancora essere salvato dal sentimento più forte e più nobile, lo stesso che, come cantava Dante, muove il sole le altre stelle. In un periodo come questo, di violenta crisi delle coscienze, bisogna tornare a parlare d’Amore. È obbligatorio, giusto. Dobbiamo parlare d’amore e dobbiamo farlo l’amore, che poi l’amore si fa guardando negli occhi l’altro. Torniamo tutti a scrivere d’amore. Torniamo a leggerlo, a sognarlo.
Nei meandri della tua anima, dunque, un solo filo conduttore?
L’Amore e la Passione hanno da sempre guidato ogni mio passo. Sono i miei istinti primordiali e sono certo siano stati i miei “primi vagiti”. Scrivo ed ho scritto dell’amore, per l’amore, per il bisogno costante di amare. Le parole d’amore, che poi da sole non bastano perché ad ogni pensiero-parola deve seguire l’azione, il tangibile, creano impegni e ci danno modo di pensare, sperare, che tutto è possibile se lo si vuole davvero. L’amore, lo sanno bene i molti invisibili agli occhi di certa gente, riscalda la mente e il cuore. C’è un filo rosso che lega le anime di chi ama a quelle di chi cerca amore. Ovunque mi conduca, io andrò, con i piedi che sanguinano e gli occhi di chi non smetterà mai di credere che quello che non si fa in cento anni si può fare in un’ora.
Il tuo progetto futuro…
Uno, nessuno, centomila. Tra un viaggio e l’altro, in attesa dell’isola che non c’è, la posta del cuore, una fitta corrispondenza di lettere, consigli utili, su come sopravvivere e come affrontare certe avversità. Prossimamente su questi schermi.