È successo in Italia il 29 novembre 2016

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Gianluca Vivacqua
29/11/2016
Attualità
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Politica. Il ministero dei Beni Culturali, la Conferenza episcopale italiana e il Commissario straordinario per il terremoto hanno firmato stamani a Roma il protocollo per il recupero dei beni culturali di interesse religioso, danneggiati dagli eventi sismici degli ultimi mesi. “L’obiettivo – osserva in una nota la Cei – è quello di restituire nel più breve tempo possibile a ogni comunità la disponibilità di una chiesa.”

Incidenti sul lavoro. Tre morti e un ferito: si tratta del primo bilancio relativo ad un tragico incidente avvenuto al porto di Messina. Le vittime si contano tra alcuni degli operai che erano impegnati nella pulizia di una cisterna di una nave, la “Sansovino” della compagnia Siremar. A provocare l’incidente le esalazioni di gas provenienti da quella cisterna. Gli operai sono morti durante o dopo il loro trasporto in ospedale.

Processo Eternit bis. A Torino è stata modificata l’accusa per l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, imputato per la morte di 258 persone, operai delle fabbriche di Casale Monferrato, Rubiera e Bagnoli, ma anche loro familiari e molte altre persone che vivevano nei pressi degli stabilimenti. In tutti i casi, la morte è stata dovuta alle polveri di amianto respirate in fabbrica o disperse nell'ambiente. Per i giudici si tratterebbe di omicidio colposo e non più volontario; il gup inoltre, ha dichiarato prescritti un centinaio di altri casi. Quanto al resto, ha deciso di rimettere la decisione nelle mani delle procure di Reggio Emilia, Vercelli e Napoli, più competenti territorialmente. Schmideiny, che era stato condannato in primo grado a sedici anni di reclusione, fu amministratore delegato di Eternit dal 1976 al 2003. Sin dal 1986, però, aveva preso la decisione di interrompere l’uso di amianto nelle sue fabbriche.

Dizionario ed educazione civico-sociale.   La Cassazione stabilisce che la parola omosessualenel presente contesto storico” non può aver conservato “un significato intrinsecamente offensivo”. Dunque, attenendo alle “preferenze sessuali dell’individuo” di per sé ha “un carattere neutro” e non è lesiva per nessuno.

Anziani maltrattati. A Velletri, in provincia di Roma, una casa di riposo per anziani regolarmente autorizzata si rivela al suo interno una vera e propria casa degli orrori, con condizioni igieniche pessime e mancanza di personale sanitario specializzato. Culmine dell’orrore, le condizioni semi-animalesche in cui erano stati abbandonati sei ospiti della struttura. È quanto hanno scoperto i finanzieri del Comando provinciale di Roma: arrestato il titolare della casa, la cui posizione è aggravata anche dal possesso di stupefacenti, a fini di spaccio, nella propria abitazione.

Pippo Baudo. Il popolare conduttore tv torna a far parlare di sé per un rinvio a giudizio. L’accusa è quella di diffamazione nei confronti di Federica Gagliardi, la donna, conosciuta anche come “dama bianca”, che nel 2010 fu l’accompagnatrice  dell’allora premier Silvio Berlusconi in un suo viaggio in Canada. Baudo espresse giudizi offensivi sulla Gagliardi in tv nel 2014, commentando la vicenda de suo arresto, avvenuto a Fiumicino un anno prima.  La donna, trovata in possesso di ben 24 chili di cocaina, era stata in seguito condannata a tre anni e quattro mesi di reclusione.

Emergenza criminalità.   Arrestati a Palagonia dai Carabinieri del Comando provinciale di Catania sei presunti affiliati al "gruppo del Calatino" collegato alla famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano. Il gruppo era dedito alla riscossione violenta del pizzo in tutto il Catanese: da 1000 a 5000 euro al mese le quote mensili che le vittime di tale sistema erano tenute a versare.
A Catanzaro, con 48 arresti eseguiti dalla Polizia su richiesta dalla Dda, è stata smantellata la cosca ‘ndranghetista che faceva capo alla famiglia Trapasso, egemone nel territorio al confine tra la provincia di Catanzaro e quella di Crotone. Tra gli arrestati, ad ennesima riprova dell’eterna collusione tra politica locale e criminalità, anche il vicesindaco di Cropani (CZ).
Altra retata di arresti di notevoli dimensioni è stata eseguita nel Napoletano dai Carabinieri, ai danni del clan camorristico Longobardi-Beneduce: ben 43 le persone finite in manette. Il clan aveva il controllo incontrastato del traffico della droga e delle estorsioni nell’area flegrea.
Intanto a Lecce sono 23 gli arresti eseguiti dai Carabinieri nell’ambito di un’ampia inchiesta anti-mafia denominata “Twilight”. Vastissima la gamma delle attività criminali di cui sono imputate le persone arrestate: si va dall’estorsione allo sfruttamento della prostituzione al riciclaggio allo spaccio di droga all’associazione mafiosa finalizzata a usura. Oltre alla pioggia di persone finite in manette, c’è anche una marea di indagati: 82, tra cui 8 funzionari di banca.

Trieste. Il capoluogo friulano è la prima città italiana a rendere il vaccino obbligo preliminare per l’iscrizione dei bambini alle scuole materne. L’importante misura – che entrerà in vigore a partire da gennaio – è stata approvata dal Consiglio comunale a maggioranza assoluta (con l’esclusione dei grillini, che si sono astenuti) la notte scorsa. “Trieste – ha osservato l’assessore all’Infanzia, Angela Brandiè la prima città in Italia a rendere obbligatori per i bimbi degli asili le vaccinazioni antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica e anti-epatite B.”

 

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