Immaginate Papa Francesco una domenica mattina dopo la messa fendere la folla come fece Mosè con le acque e andare ad ordinare un Big Mac !
Se l’immagine è un po’ cruda e grossolana viene da proporla perchè è in progetto l'inserimento di un McDonald molto vicino agli appartamenti del vescovo di Roma.
E quest’arrivo non è gradito dai cardinali nè dai residenti. Se i cittadini sono sconvolti all’idea di vedere un fast food nel curoe della Chiesa cattolica, i cardinali che vivono nel palazzo dove si installerebbe il ristorante avrebbero problemi molto materiali e poco spirituali. I prelati fanno notrare che le tasse su l palazzo che ospiterà il ristorante saranno a loro carico e il Vaticano ha subito negato il possibile contributo dei cardinali, assicurando che loro sono stati stati semplicemente informati della scomparsa di un ascensore secondario nell'edificio in questione per accogliere una parte della ristrutturazione.
Imbarazzata dalla polemica, la catena americana ha comunque assicurato di essere pronta a pagare "decine di migliaia di euro al mese" per la proprietà a prezzi molto superiori a quelli normalmente offerti.
Il Comitato dei residenti ha subito dato l'allarme protestando che la catena di fast food potrebbe danneggiare l’immagine della zona e infliggere un "colpo decisivo ad un animale già ferito", data l'abbondanza di bancarelle che vendono simboli religiosi e souvenir nella zona
Il nuovo McDonald non sarebbe tecnicamente situato all'interno delle mura vaticane. Tuttavia, dovrebbe essere al centro della vita della Santa Sede, in un luogo dove molti cardinali - tra cui Papa Benedetto XVI prima della sua elezione - hanno vissuto.
Infine, tra le tante per l'alto clero il fast food è totalmente inutile : improbabile vedere cardinali ordinare hambruger e patatine-nuggets, mentre i giovani della Guardia Svizzera potrebbero essere seriamente tentati.