La coppia si stava separando, era lei a volere il divorzio. Giulia Ballestri, ravennate di 40 anni è stata invece uccisa a bastonate sabato scorso.
Il marito Matteo Cagnoni, 51 anni, è un noto dermatologo originario di Firenze e apparso anche molte volte in tv, fermato adesso con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini parla di violenza inaudita . A denunciare la scomparsa di Giulia Ballestri il fratello preoccupato per non averla sentita da qualche giorno dopo l’ultimo messaggio che si erano scambiato giovedì pomeriggio, e aver trovato la sua auto davanti a casa in via Giordano Bruno con le portiere aperte.
Da lì è iniziata la ricerca della donna da parte della polizia e carabinieri . Sono state controllate tutte le abitazioni della famiglia fino a giungere alla Villa di famiglia di via Padre Genocchi, dimora in questo periodo chiuso e di cui avevano le chiavi solo la vittima e il marito. Là nella cantina è stato scoperto il cadavere.
Un corpo martoriato perchè colpita alla testa da un bastone di legno al piano superiore per poi essere trascinata nella cantina giù per le scale e aver picchiato la testa durante il tragitto.
La vittima addosso aveva solo un reggiseno. L'assassino ha picchiato con estrema violenza almeno 72 ore prima del ritrovamento del corpo. I due si stavano separando, lei voleva il divorzio.
Dopo il ritrovamento la notte scorsa la polizia si è presentata infatti nella villa dei genitori di Cagnoni, in via Bolognese, per degli accertamenti, ma questo vedendo i poliziotti si è dato alla fuga ma quando è tornato a casa credendo che i poliziotti se ne fossero andati ha avuto un’amara sorpresa ed è stato arrestato. Si è difeso dicendo che ha avuto solo paura per aver visto la polizia. Gli investiagatori non escludono che volesse scappare all’estero con i figli che erano con lui, aveva con sé molto denaro in contanti il suo passaporto e quello dei bambini tra i 6 e gli 11 anni.
Ennesimo efferato femminicidio che ripercorre il solito copione, donne che vogliono una libertà che il consorte o compagno non vogliono accettare. Dolore è stato manifestato anche dal sindaco di Ravenna, Michele De Pascale.