Addio al 50esimo stormo di Piacenza

Ha chiuso in cinquantesimo stormo di Piacenza alla presenza delle più alte cariche istituzionali

Nicola Biagi
17/09/2016
Attualità
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Ha chiuso le ali il 50 esimo stormo di Piacenza dopo una gloriosa attività ed una tradizione che durava dal 1936 anno in cui lo stormo fu fondato ed intitolato a Giorgio Graffer, pilota di caccia della Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale, venne abbattuto nel novembre 1940 dalla caccia britannica sui cieli di Delvinaki, era nato a Trento nel 1912. È' stato decorato con la medaglia d'oro al valore militare alla memoria.

Alla cerimonia di chiusura era presente il capo di stato maggiore dell'esercito aeronautica, generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli, insieme con le più alte cariche istituzionali cittadine. Tradizioni e operazioni importanti ed impegnative hanno sempre distinto lo stormo come un fiore all'occhiello dell' aeronautica e della difesa del nostro paese. Verrà esposta al sacrario militare di Roma dal prossimo 19 Settembre la bandiera di guerra del reparto, mentre il 155 esimo gruppo volo che ha in dotazione gli aerei Panavia Tornado ECR sarà trasferito al sesto stormo di Ghedi (Bs), pronto ad iniziare un nuovo ciclo di servizio per la patria.

La chiusura del 50 esimo stormo rientra in un piano di riorganizzazione della difesa aerea che l' aeronautica sta attuando del nostro paese, volto però a preservarne assolutamente la gloria, la tradizione e l' identità insieme a tutti i suoi valori, volgendo però lo sguardo al futuro con importanti investimenti ed innovazioni.

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