Comune Roma, prorogato presidente Ama

Raggi: I dirigenti si assumano responsabilità

Gianluca Vivacqua
29/06/2016
Politica
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Nel segno della continuità.

Il che non significa certo tradire i suoi propositi iniziali, tutt’altro. La dilazione della scadenza del suo incarico concessa il 28 giugno al presidente Ama, Daniele Fortini, dal neosindaco di Roma, Virginia Raggi (M5S), ha puramente uno scopo chiarificatore.

Prima di dimettersi è suo dovere (di Fortini, ndr) comunicare al sindaco e ai romani il lavoro svolto, nonché lo stato di salute dell’azienda. Dobbiamo capire che cosa non ha funzionato finore nella gestione ed è necessario che i dirigenti comincino ad assumersi le proprie responsabilità.”

Si parte, insomma, dalla municipalizzata a cui, in questi anni, è stata affidata la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, per introdurre un nuovo mos (e modus) operandi che, nell’era del governo grillino della Capitale, farà sì che ogni azienda dalla struttura simile a quella dell’Ama  si senta (moralmente) e si veda (praticamente) obbligata a comunicare al Comune ogni suo passo, con rapporti giornalieri.

Nel segno della trasparenza, da sempre una delle bandiere del programma politico (e amministrativo) dei Cinque Stelle. Subito dopo l’Ama (Azienda Municipale Ambientale) toccherà all’Atac, altra sigla nell’occhio del ciclone, convertirsi al nuovo sistema: il sindaco Raggi ha infatti già segnato in agenda un incontro ad hoc con il direttore generale dell’azienda dei trasporti autoferrotranviari capitolini, Marco Rettighieri, già lodato in campagna elettorale da Roberto Giachetti.

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