Matteo Renzi diffonde ottimismo come suo solito e dai microfoni del Tg nazionale dichiara che le tasse nel 2017 diminuiranno seguendo il trend degli ultimi anni.
Renzi ha affermato: "quella intrapresa in Europa per mutare l'orientamento della politica economica sulla crescita è una partita complicata però quando Juncker è venuto qua a palazzo Chigi ha detto che l'austerità è stupida. Noi siamo d'accordo con lui, lo diciamo da tempo". "Se si imbocca la strada di crescita, occupazione, investimenti e non solo di rigore e austerity è positivo", aggiunge. "Quest'anno in Italia si è bloccato l'aumento del debito e il prossimo anno scenderà".
La ripresa c'è, per il capo del governo e tuttavia guai ad accontentarsi. "non ci si deve accontentare, bisogna insistere. Per 3 anni c'è stato il segno meno, ora quello più, sarebbe assurdo non guardare a questa novità come un fatto positivo. Molte riforme sono state fatte, ma bisogna continuare a spingere il governo nella giusta direzione", ha spiegato il premier. Quanto all'occupazione in 2 anni si sono creati 500mila posti ed è cresciuta grazie al Jobs act. Siamo contenti dei risultati ma sappiamo che la disoccupazione giovanile, che pure è scesa, è ancora troppo alta"